I campioni

Reazione a Catena, i Dai e dai rivelano il loro segreto: "Cosa abbiamo inventato..."

"Nel 2020 abbiamo fatto un gruppo su WhatsApp, il nome era 'Pazza idea' perché per noi andare in tv era una cosa totalmente fuori dalla nostra portata": i tre ragazzi di Dai e dai, il gruppo campione di Reazione a catena da ormai tre settimane, si sono confidati in un'intervista a Tv Sorrisi e canzoni. "Ci siamo conosciuti giocando e siamo cresciuti insieme", ha raccontato Simone Costagliola, riferendosi ai suoi due amici, Marco Voir e Simone Mariottini, detto Mario. 

 

 

 

La loro passione per il quiz di Rai 1 risalirebbe a diverso tempo fa. "Quando cominciò il programma, era il 2007, mi guardavo tutte le puntate e la sera scrivevo le parole dell’Intesa vincente e delle Catene musicali - ha raccontato Simone -. Il giorno dopo al mare, incollandomi al viso la faccia ritagliata di Pino Insegno o Amadeus, conducevo e facevo giocare gli amici". Che poi hanno confermato: "Già, ci alleniamo da 16 anni!". La loro preparazione, prima di approdare nel programma, è stata molto intensa: "Ci siamo inventati una applicazione che tenesse traccia delle parole su cui ci allenavamo, quelle frequenti, quelle indovinate, ma soprattutto quelle rare e sbagliate. Ci siamo allenati sulle intese perdenti".

 

 

 

Parlando dei soldi vinti finora, Simone ha detto: "Mi piacerebbe spenderli con la mia fidanzata". Mario: "Forse farò un viaggio, oltre a quelli che faccio per andare e tornare dall’Irlanda dove lavoro". Marco: "In effetti mi servirebbe una macchina nuova". Mario poi ha aggiunto: "Il gioco è andato oltre le aspettative, noi ci abbiamo messo le nostre energie e alla fine l’impegno paga".