Il caso

Striscia la Notizia ad alzo zero, Rai ko: "Fuori i soldi per Beppe Vessicchio”

Beppe Vessicchio non aveva più lavorato in Rai dopo il contenzioso che aveva aperto con i vertici di viale Mazzini, ma alla fine ha avuto ragione lui. Striscia la Notizia ha seguito l’intera vicenda passo per passo tramite le inchieste di Pinuccio. Partiamo dalla fine: Vessicchio ha vinto la causa contro la Rai, ciò significa che gli verranno riconosciuti i diritti per i brani usati per La Prova del Cuoco. 

Striscia si è occupata in diverse occasioni del caso della Rai che non paga i diritti connessi ai musicisti: “Si tratta dei diritti che tutelano chi offre l’opera alla fruizione del pubblico - si legge sul sito del tg satirico di Canale 5 - cioè principalmente gli interpreti e i produttori e arrangiatori, come in questo caso Vessicchio. In questo servizio del 20 aprile, lo stesso maestro d’orchestra ha raccontato che dopo aver denunciato la Rai quest’ultima non l’ha più chiamato per lavorare nei suoi programmi”. 

Grande soddisfazione per la sentenza che dà ragione a Vessicchio da parte dell’Imaie, l’istituto mutualistico per la tutela degli artisti: “È un un verdetto storico per il futuro e la tutela dei diritti di produttori musicali e artisti, interpreti, esecutori. La sentenza ha ribadito con chiarezza che anche per questo tipo di utilizzazioni è doveroso da parte dell’emittente il pagamento dei diritti che spettano ai produttori di registrazioni e agli artisti interpreti esecutori”.