Ribaltone Rai
L'Eredità, "meno due". Flavio Insinna, le clamorose parole d'addio
Un sibillino "conto alla rovescia" per Flavio Insinna. Il conduttore de L'Eredità, il quiz del preserale di Rai 1, sta per concludere la sua lunga stagione e dalla prossima settimana verrà sostituito da Reazione a catena, per tutto il periodo estivo, con al timone Marco Liorni. Ma l'addio di Insinna potrebbe essere un po' più lungo, forse definitivo. Gli spifferi (gelidi e pesantissimi) in arrivo dai piani alti di viale Mazzini riferiscono che il conduttore, uno dei volti fissi della Rai "a guida Pd" (lui stesso non ha mai fatto mistero delle sue simpatie politiche, sia pure in altra sede rispetto a L'Eredità), possa venire sostituto anche in pianta stabile nel quiz da Pino Insegno.
Da qui, dunque, la seconda lettura del suo quasi commiato ai telespettatori. "Mancano pochi giorni, facciamo il countdown perché stiamo per salutarci". Un "meno due" che, immaginiamo, avrà lasciato nell'animo di Insinna un misto di delusione e amarezza. Difficile, comunque, che possa restare a piedi.
Il padrone di casa ha poi approfittato del gioco finale della Ghigliotina e di uno degli indizi, "Teatro", per lanciare un messaggio personale: "A proposito di teatro, a Roma c’è il meraviglioso Teatro Valle che mi auguro possa tornare presto, grazie ad un restauro, ai fasti di un tempo. E’ uno dei teatri più belli del mondo il Teatro Valle di Roma, scusate se lo dico ma non sono di parte. E’ davvero così. Siete mai entrati al Teatro Valle? Mozza il fiato a luci accese, anche senza che vi sia in scena uno spettacolo".