Sensi unici

Fiorello e Vespa? "Due Madonne pellegrine che...": fango della Stampa su Rai e Governo

La nuova Rai starebbe puntando soprattutto su due nomi al momento, Fiorello e Bruno Vespa. E a tal proposito Massimiliano Panarari su La Stampa scrive: "Una Rai bicefala. E dietro le due teste (e sotto il vestito…) niente". In attesa di scoprire i palinsesti, che verranno annunciati il prossimo 7 luglio a Napoli, le indiscrezioni attuali non lascerebbero pensare a una grande varietà. "Se ne sono andati i pezzi da novanta, con il nuovo corso di 'Rai Tolkien'. Fabio Fazio, Lucia Annunziata, Massimo Gramellini. I vuoti da colmare sono giganteschi. Che si fa? Per ora è buio pesto", si legge ancora su La Stampa

 

 

 

Secondo Panarari, Fiorello e Vespa avrebbero solo una cosa in comune: "Nei rispettivi generi, rappresentano altrettante versioni di “usato sicuro” – e, dunque, la loro inflazione e sovrappresentazione sugli schermi può venire interpretata anche come una spia della difficoltà da parte della neogovernance di destracentro (o, per meglio dire, di destra-destra) di imprimere un segno della propria 'grande trasformazione'". Lo showman e il giornalista, insomma, servirebbero solo a tappare i buchi. E questo, secondo l'analisi, sarebbe il segno di un rinnovamento mancato.

 

 

 

Riferendosi a Fiorello, poi, Panarari ha aggiunto: "In questi giorni, reduce dai trionfi di Viva Rai2, viene portato in giro in stile 'madonna pellegrina'". Il riferimento è alle ospitate dello showman siciliano dopo lo stop del suo programma venerdì mattina. Quella stessa giornata, infatti, il conduttore è stato ospite al Tg1 delle 13 e 30 e poi al Tg2 Post. Uguale sabato e domenica. Su Vespa invece ha detto: "Col 'Forum in Masseria' di Manduria, ha ospitato a casa sua (in questo caso in senso davvero letterale) l’esecutivo al gran completo". E ancora: "Finisce il Tg, alle 20.30 parte come al solito Cinque Minuti. E, anche stavolta, indovinate chi c’è? Vespa, naturalmente collegato da Manduria, che (re)intervista Meloni! Una prova di forza, con un occhio rivolto anche agli equilibri interni di 'Mamma Rai'".