Otto e mezzo
Otto e mezzo, Sallusti zittisce Giannini: "Vergognosi noi? Guarda in casa tua"
Scontro a Otto e mezzo, su La7, nella puntata di oggi 19 maggio, condotta da Giovanni Floris che ha preso il posto di Lilli Gruber, tra Alessandro Sallusti e Massimo Giannini sull'alluvione che ha colpito l'Emilia Romagna. Il direttore de La Stampa comincia attaccando il titolo di Libero: "Pd sott'acqua? Per me fare un titolo come quello è vergognoso e tutto il resto viene dopo". Il direttore di Libero sorride ironico e lo lascia parlare. E Giannini, infatti, prosegue: "Trovo contraddittorio che dicono che l'allarme climatico non esiste. Se è tutto normale", ragiona, "allora quello che stiamo vedendo non ci deve preoccupare e non ci deve spingere a trovare un colpevole. Cosa vogliamo dire di quello che è successo a Sarno, a Genova, in Sardegna?".
Qui il botta e risposta tra Sallusti e Giannini
A quel punto interviene il direttore Sallusti: "All'indomani della tragedia di Cutro, con i cadaveri dei migranti che ancora galleggiavano in mare, i titoli della Stampa e della Repubblica erano sul governo assassino. Ognuno guardi in casa propria". "Non è la stessa cosa, lì c'è un nesso, qui no", ribatte Giannini. Ma il direttore di Libero continua e conclude: "Il problema in Emilia è che forse dovevano mettere un po' più di cemento. Quando la natura decide, accade ed è sempre accaduto"