Serio?
Dino Giarrusso e l'alluvione: "Fatemi parlare". Poi... sconcerto dalla Merlino
«Io non parlo con quelli che non hanno le mie competenze». A L’aria che tira, su La7, si parla di alluvioni e cambiamenti climatici e Myrta Merlino ha l’ottima idea di chiamare in causa Franco Prodi, professore e fisico di vaglia che agli occhi di Ultima generazione ed eco-talebani ha un solo peccato mortale: quello di non accodarsi alla scuola dei catastrofisti. La questione, spiega anche inalberandosi, è un po’ più complessa di inquinamento, smog, plastica, energie rinnovabili e tutte le altre parole d’ordine che abbiamo imparato negli ultimi 20 anni.
«Il cambiamento climatico è sempre esistito, oggi le nuvole non sono quelle di Galileo». Ragionamenti troppo complessi per chi vede la vita solo in bianco-o-nero e divide il mondo in giusto (cioè loro) e sbagliato (gli altri). La prova provata è tale Miriam Falco, attivista di Ultima generazione, secondo cui il disastro in Emilia Romagna «è colpa delle emissioni, del petrolio e di tutto quello che l’uomo fa per non rispettare l'ambiente». «I giovani dovrebbero tacere, stare zitti e studiare e imparare prima di parlare», la apostrofa il professor Prodi, assai meno diplomatico di suo fratello Romano. La Falco, anziché sotterrarsi, inizia a urlare dopo aver rivoltato gli occhi ed essersi quasi accasciata in segno di disperazione e disgusto: «Qui nessuno deve tacere, professore, si possono avere opinioni diverse e questa è la sua».
"C'è una bella poesia sulla pioggia a Cesena...". Guarda il video di Giarrusso a L'aria che tira
A farle notare che forse non è consigliabile paragonare i due pulpiti è Fabio Dragoni, che un po’ bruscamente la richiama all’ordine: «Ma cosa dici, forse è meglio che stai zitta». Un dibattito concluso da Dino Giarrusso, che dopo essersi lamentato per aver fatto lo spettatore sfrutta i suoi minuti per declamare una poesia sulla pioggia a Cesena (struggente). Dopodiché Dragoni, in polemica ancora con la Falco, se ne va. Clima pesantino.