Clima pesante
Del Debbio zittisce Mora di Ultima generazione: "Dai su"
"Il professor Franco Prodi viene criminalizzato, anche stasera". A Dritto e rovescio, su Rete 4, va in onda un altro duro scontro tra un esponente di Ultima Generazione, Sandro Mora, il giornalista Giuseppe Cruciani, e il fisico nonché fratello dell'ex premier Romano Prodi. Il tema, ovviamente, è quello del cambiamento climatico da legare al disastro dell'alluvione senza precedenti in Emilia Romagna.
"Prodi ha la grave colpa, secondo loro, di avere una posizione diversa rispetto ai cultori dell'ambientalismo estremista - attacca Cruciani -. Lui non sostiene che non ci sono i cambiamenti climatici, non è un negazionista come dite voi, è semplicemente uno che ha molti dubbi sul fatto che l'uomo sia protagonista di questi cambiamenti e si possa influire in modo decisivo per fermare i cambiamenti climatici".
"E la comunità scientifica dice una cosa diversa", lo interrompe Mora. "La comunità scientifica è notoriamente divisa", interviene il conduttore Paolo Del Debbio: "Non è divisa, non è divisa, il premio Nobel italiano...", assicura l'attivista citando Giorgio Parisi. "Ma come non è divisa? Eh vabbè...", allarga le braccia sconcertato Del Debbio.
Cruciani prosegue: "Il professor Prodi, insieme ad altri, non è la legge, non è la Bibbia. Per fortuna anche nella scienza si discute altrimenti, voglio fare un paragone improprio e lo dico subito, durante il nazismo gli scienziati dicevano certe cose e una minoranza di scienziati dicevano che le operazioni scientifiche dei nazisti erano sbagliate. Non è che siccome la maggioranza degli scienziati dice una cosa, avete ragione voi".
"Ci dev'essere una rappresentanza corretta...", si lamenta Mora, con Del Debbio che replica stizzito: "Ci penso io alla rappresentanza, ci penso io. Oh, dai su". E il conduttore della Zanzara su Radio 24 aggiunge: "La rappresentanza corretta la fai all'Onu". Ma l'attivista di Ultima Generazione attacca ancora Prodi: "La sua posizione equivale a dire che la terra è piatta". Sipario.