Protesta
Myrta Merlino, "io sto con voi!": sconcerto, come si presenta in studio
Senza se e senza ma: Myrta Merlino sta a fianco degli studenti che manifestano davanti alle università contro il caro-affitti. "Oggi vi parlo da qui, da questa tenda", si apre così L'aria che tira, su La7, con la padrona di casa seduta a gambe incrociate in una tenda montata al centro dello studio, dopo una copertina affidata alle immagini dei ragazzi in piazza da Milano a Pavia, da Roma a Cagliari, da Torino a Perugia, da Bologna e Padova a Firenze. In sottofondo, la suggestiva quanto amaramente ironica canzone dell'almanacco del giorno dopo. Questa è l'Italia oggi, maggio 2023.
"Lo voglio dire subito - spiega la Merlino -, per me questa protesta è sacrosanta e giusta, i nostri ragazzi lottano per un principio fondamentale, sancito anche dall'articolo 34 della nostra Costituzione. È inaccettabile che a Roma o a Milano si spendano oltre 600 euro più spese per una stanza-topaia".
Myrta Merlino in tenda: "Protesta sacrosanta", guarda il video di L'aria che tira
Quindi recita proprio l'articolo 34 della Carta: "La scuola è aperta a tutti. L'istruzione inferiore, impartita per almeno 8 anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi". Anche la Merlino però riconosce che vivere nella città in cui si studia non è un diritto sancito dalla Costituzione.