Altolà
Verissimo, soldi: insinuazioni vergognose su Silvia Toffanin. E lei...
A Verissimo, il salottino di Silvia Toffanin su Canale 5, si è presentato Pietro Orlandi, il fratello di Emanuela Orlandi, la ragazza scomparsa quando aveva 15 anni nel lontano 22 giugno 1983. Sono passati quasi 40 anni e il caso è ancora aperto. Una vicenda oscura, legata a doppio filo con il Vaticano, che ha segnato il nostro Paese e che non ha ancora una soluzione.
Pietro Orlandi da decenni lotta per la verità. E negli ultimi mesi, contestualmente alla riapertura dell'inchiesta, è stato molto criticato per alcune prese di posizione e presunte rivelazioni molto pesanti su Papa Wojtyla.
Dunque, ecco che ha portato la sua battaglia anche a Verissimo. Dalla Toffanin, si è difeso, rigettando le accuse di chi sostiene che stia sfruttando il caso della sorella per notorietà, per apparire in televisione e per guadagnare soldi.
Una polemica che per inciso ha lambito la stessa Toffanin: c'era chi la accusava di aver pagato Pietro Orlandi per la sua presenza a Verissimo. Niente di più falso. Lo mette in chiaro la stessa conduttrice: "Orlandi non ha percepito alcun cachet", ha tagliato cortissimo. Dunque, anche il diretto interessato ha confermato: "Non prendo soldi. Le critiche? Ormai sono abituato". Insomma, chi si è speso in insinuazioni su Silvia Toffanin, può anche mettersi il cuore in pace e smetterla di avvelenare i pozzi.