Agguato
Striscia nel bar dell'Agenzia delle entrate: Ghione massacrato
Una nuova, bruttissima avventura per Jimmy Ghione. Davanti alle telecamere di Striscia la notizia a rischiare la propria incolumità politica non sono Vittorio Brumotti o Valerio Staffelli, due habitué agli agguati, ma lo storico inviato del tg satirico di Canale 5. Ghione e un cameraman entrano in un bar dell'Agenzia delle entrate Eur 6, in zona Torrino (periferia Nord della Capitale) e testimoniano l'incredibile: non si fanno scontrini. Proprio in quello che dovrebbe essere una sorta di "anticamera" della giustizia fiscale.
Il bar, spiega Ghione, era già stato segnalato per le irregolarità, tanto che lo stesso inviato di Striscia lo aveva visitato nel 2018. Questa volta, però, è finita malissimo: botte e minacce di morte, una triste tradizione per gli inviati temerari di Ricci. Una volta aver filmato la condotta abituale dei baristi, che servono caffè e fanno fotocopie senza mai usare il registratore di cassa, Ghione esce allo scoperto e lì iniziano i guai (per tutti).
Ghione picchiato al bar dell'Agenzia delle Entrate: guarda il video di Striscia la notizia
I gestori del bar non rispondono in merito alle accuse sui mancati scontrini ma passano subito ai fatti, cogliendo di sorpresa Ghione e troupe di Striscia. "Prendo un coltello e lo ammazzo!", grida uno dei baristi, prima della colluttazione che vede l'inviato di Striscia aggredito e spintonato. Jimmy alla fine è caduto sbattendo la testa: per lui tanta, tanta paura.