Contraddizioni
Elly Schlein sbugiardata, "inquadrate il sorriso": gelo a Otto e mezzo
Elly Schlein con due piedi in una scarpa. Lo ha capito Beppe Severgnini che, durante la puntata di giovedì 9 marzo di Otto e Mezzo, non esita a smascherarla. Da Lilli Gruber infatti si parla della guerra in Ucraina e la posizione della neo leader del Partito democratico non è chiara a tutti. "Se si può essere pacifisti e al tempo stesso a favore dell’invio di armi? Sì, nella misura in cui il conflitto non si risolverà solo con la fornitura bellica - replica la Schlein -. Dobbiamo fare uno sforzo per creare le condizioni necessarie a terminare la guerra. Non è da considerare criminale chi chiede un impegno maggiore per la pace. E non esiste la sinistra se non ci si mobilita politicamente per far finire i conflitti".
Insomma, ancora una volta la Schlein rimane sul vago. Una scelta non passata inosservata a Severgnini, che la punge: "Non risponderà, ma se la telecamera la inquadra e mostra il sorriso che fa, capiremo… Secondo me, fa benone a parlare così perché di ora in ora c’è un travaso di voti dal M5s al Pd che con il suo arrivo si è risvegliato… Senza dubbio, sotto sotto, Schlein pensa di fare con Azione, Italia Viva e i 5 Stelle ciò che Meloni ha fatto con Lega e Forza Italia cioè asciugarli lentamente dall’interno. E dopo le elezioni europee cercherà di recuperare i moderati. Ma fino ad allora, la vedo pugnace sulla sinistra".
A fargli eco ci pensa la conduttrice che passa direttamente alla domanda: "Più preoccupata di recuperare quelli alla sua sinistra o i moderati?", "Sono preoccupata dall’idea di dare un’identità chiara al partito e recuperare credibilità e fiducia di chi ha smesso di votarci", risponde lei.