Il giornalista

Otto e Mezzo, Scanzi “rovinato” da Schlein: “Ora con Meloni…”, la figuraccia

Andrea Scanzi è intervenuto in collegamento a Otto e Mezzo, la trasmissione di La7 condotta da Lilli Gruber, per commentare i principali temi di attualità politica. A partire da Elly Schlein, che otto giorni fa è diventata contro ogni pronostico la nuova segretaria del Pd. Neanche Scanzi avrebbe mai immaginato che ciò fosse possibile, tanto è vero che aveva fatto una dichiarazione che poi tutti gli hanno rinfacciato. 

 

 

“Ero così convinto che avrebbe vinto Bonaccini - ha ricordato dalla Gruber - che avevo detto che in caso contrario avrei votato per Giorgia Meloni. Scusate se non sarà di parola, ma non me lo aspettavo davvero”. Facendosi serio, Scanzi ha poi condiviso la sua analisi sulla vittoria della Schlein: “Gli insulti che sta prendendo ci dicono che questo Paese è ancora pieno di gente retrograda. La destra non si aspettava la sua vittoria e un po’ forse la teme, dato che è una delle più grandi sorprese degli ultimi anni”. 

 

 

Scanzi ha enunciato i pregi della Schlein: “È una persona competente, appassionata, di sinistra ma non troppo. È anche una persona che può ricompattare il sogno del campo progressista di cui tanto parlano Bersani e Cacciari. La critica invece riguarda un po’ l’impreparazione, nel senso che diventare segretaria del Pd è un po’ un salto mortale carpiato: ho la sensazione è che molti la aspettino al varco stesso dentro al Pd”.