Occhio Elly...
Otto e Mezzo, Bersani: "Elly Schlein? Che sapore ha", il bacio della morte
Pierluigi Bersani non usa giri di parole e ospite a Otto e Mezzo da Lilli Gruber su La7, di fatto dice la sua sull'elezione, a sorpresa, di Elly Schlein alla segreteria del Pd. "Rimarcherei il fatto che il giorno dopo che è stata eletta se n’è andata in commissione a fare il suo dovere da parlamentare. È un inizio, e quando c’è un cambiamento come questo, c’è sempre un pò di avventura, ma nella stasi c’è la decadenza. Questa novità ha il fascino del nuovo, sono curioso e fiducioso. Ha il sapore di un nuovo inizio. Non ho consigli ma opinioni. Primo, continuare il processo costituente e tenere aperte le porte per l’allargamento. Secondo, un partito plurale esiste se può discutere di politica; i meccanismi con cui questi congressi vengono gestiti lasciano dell’inespresso sui veri nodi. Terza cosa, il campo: abbiamo un dovere verso questo Paese, quello di costruire un’alternativa a questa destra. Il Pd non deve sentirsi l’equilibrio del sistema, quello è garantito dall’alternanza".
Poi lo stesso Bersani ha anche parlato delle sfide che toccano a questo nuovo Pd che teme uno sbandamento al centro dei fuoriusciti dem: "Non è questione di alleanze, costruire il campo vuol dire organizzare battaglie comuni, una piattaforma. Dignità del lavoro, transizione ecologica, diritti sociali e civili: stilare dieci punti e creare una piattaforma per far convergere tutti quelli che si sentono alternativi alla destra. Bisogna essere accoglienti, pazienti e discutere", ha aggiunto. Insomma Bersani prepara già il campo per una ammucchiata. L'ennesimo esperimento dem destinato a naufragare.