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Non è l'Arena, Giletti e il giallo su Riina: "Un'altra storia"
Massimo Giletti torna a occuparsi di mafia a Non è l’Arena su La7. Il conduttore parla di un vero e proprio giallo sulla cattura di Totò Riina, avvenuta la mattina del 15 gennaio 1993, dopo circa 25 anni di latitanza del boss corleonese. "Vi faremo ascoltare un filmato e un audio che pongono nuovi interrogativi sull’arresto di Totò Riina e quello che circonda uno dei tanti misteri della mafia", ha spiegato il giornalista e presentatore del talk.
"Vi porterò all’interno di questo comprensorio, siamo nel cuore di Palermo, questa è via Bernini e proprio in una di queste ville c’era il covo di Totò Riina - ha continuato Giletti -. Fino a oggi sapevamo che i carabinieri erano nascosti all’esterno, in quel van chiamato Balena, e dentro c’erano gli uomini dei Ros che filmavano quello che accadeva. Ma l’audio e il video di questa sera raccontano forse un’altra storia".
Il conduttore si è sempre occupato in maniera approfondita del fenomeno mafioso nella sua trasmissione. Ma in quest'ultimo periodo l'attenzione si è fatta ancora più forte dopo l'arresto di un altro ex super latitante, Matteo Messina Denaro, rimasto fuori dal carcere per ben 30 anni.