Scandalo
"Sconcerie nel van": microfono aperto, imbarazzo a Mediaset
Caos al Grande Fratello Vip. Durante l’ultima puntata, infatti, c’è stato un duro provvedimento di Alfonso Signorini nei confronti di quattro concorrenti: Edoardo Tavassi, Micol Incorvaia, Edoardo Donnamaria e Nicole Murgia. Qual è la colpa di cui si sono macchiati? I quattro si sarebbero isolati nel van di Tavassi, dopo aver staccato i microfoni, per poter parlare liberamente senza essere intercettati. Tentativo, però, fallito miseramente, perché i quattro sono stati colti in flagrante. I riflettori, inizialmente, vengono puntati principalmente contro Tavassi e Incorvaia, che vivono attualmente una relazione all’interno della casa. Lo stesso conduttore del reality aveva organizzato con la produzione una cena in onore dei due, per far sì che vivessero un momento speciale tra di loro: “Dopo quella cenetta romantica, le cose hanno avuto un imprevisto – spiega Alfonso Signorini - che riguarda quattro protagonisti della Casa che pensavano di farla franca isolandosi. Ma purtroppo non è andato come previsto. Tutto quello che vi stiamo per raccontare è avvenuto in gran segreto di prima mattina e si è protratto per molte ore. I quattro sono Tavassi, Donnamaria, Micol e Nicole Murgia”.
Collegandosi con la casa, Signorini ha inizialmente diviso i quattro: Tavassi nel confessionale del cortiletto, Micol nel confessionale della Casa, Donnamaria nella stanza a LED e Nicole in Mistery. Da un iniziale smarrimento, i quattro hanno compreso il fattaccio alle nuove parole di Signorini: “Voi quattro vi siete radunati di nascosto nel van di Tavassi, vi faccio vedere queste immagini. Eccole qua, questi siete voi quattro che state confabulando. Avete un atteggiamento di cospirazione – incalza il conduttore del reality di Canale 5 - come se voleste non farvi sentire da nessuno. Purtroppo l’audio è andato perso. Però questo atteggiamento ci fa capire che stavate tramando qualcosa. Allora io conto sulla vostra sincerità e collaborazione. Voglio sapere da ciascuno di voi cosa facevate lì”. Ognuno ha dato la propria versione che, più o meno, coincideva con il fatto di voler ridere e scherzare, parlando di sesso e potendo liberamente usare anche frasi che, colte in diretta, potevano essere oggetto di squalifica o punizione. Ciò che i quattro non sapevano è che uno dei loro microfoni, quello di Donnamaria, era rimasto aperto, per cui delle cose dette sono state carpite: “Purtroppo per voi c’era un microfono aperto, quello di Edoardo Donnamaria. Già da queste immagini si capisce che avete mentito tutti – commenta severo Signorini - perché Micol ha detto che qualcuno di voi aveva staccato i microfoni ambientali. Micol perché non l’hai detto prima? Non hai detto che vi siete lasciati andare perché tu ed Edoardo avete staccato i microfoni. C’è poco da dire. Se è così tu e Tavassi avete fatto una grave infrazione. Lo confessate? Vabbè l’avete già fatto involontariamente”.
Dalle conversazioni che sono emerse, alla fine, Tavassi e Micol sono stati accusati di aver staccato i microfoni ambientali, mentre Nicole e Donnamaria di aver riportato informazioni dall’esterno. “Ritenete di aver detto qualche cosa di compromettente o per meglio dire qualcosa che possa compromettere gli equilibri della Casa?”, chiede Signorini, che poi prosegue la sua arringa: “Abbiamo capito Edoardo che tu e Antonella vi lasciate andare a delle espressioni un po’ colorite per lasciarvi andare la sera”. Il direttore di Chi poi specifica che i quattro hanno anche parlato di Daniele Dal Moro e Oriana Marzoli: “Abbiamo deciso di non condividere le loro insinuazioni per non offendere la sensibilità di Oriana e Daniele”. Il riferimento è alla presunta bisessualità del ragazzo. La risposta di Tavassi è: “Io con lui ci scherzo sempre di questa cosa, lui viene sempre da me a dirmi andiamo nel van”. Al che, Signorini risponde: “Quello che hai detto non è scherzoso, ma specifico. Non lo diremo, noi lo sappiamo. Per mantenere decoro, abbiamo deciso di non divulgarlo”.
A sostenere la tesi del padrone di casa, da studio arriva l’appoggio dell’opinionista Sonia Bruganelli, che ha subito attaccato Tavassi. Quest’ultimo, messo alle strette, ha fatto una confessione: “Posso dirti perché abbiamo staccato il microfono? Il microfono è stato staccato perché quando ci siamo accorti che la telecamera era rivolta verso su – ammette il fratello di Guendalina - abbiamo capito che per la prima volta potevamo fare l’amore. Quindi ho staccato il microfono. Questo è il reale motivo del microfono staccato. Fate come vi pare. Però è questa la verità, il microfono è stato staccato prima di andare a dormire, faglielo vedere. Noi mentre parlavamo eravamo a microfoni accesi. Ci siamo lasciati andare con le battute per la telecamera orientata verso su. Io avevo già chiesto scusa in confessionale”. Insomma, per i quattro non c’è stato scampo e, alla fine, è scattata la punizione: tutti in automatico al televoto, insieme agli altri nominati. Nella casa più spiata d’Italia non sfugge niente e le marachelle si pagano a caro prezzo.