Estrema

Giuditta choc, "con chi faccio sesso": Giordano sconvolto

Roberto Tortora


Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei. In un mondo sempre più fluido non ci sono limiti e anche la natura diventa non solo oggetto sessuale, ma vero e proprio partner. La storia è quella di Giuditta Sin, artista e performer di origini calabresi che vive a Roma e prima eco-sessuale italiana, intervistata da una troupe di Fuori dal Coro, il talk-show di Rete 4 condotto da Mario Giordano. Giuditta promuove l’eco-sessualità, un movimento ambientalista che ha sempre più seguaci in Italia, ma che nasce negli Stati Uniti.

 

 

 

Una filosofia di vita che viene spiegata per la prima volta nel 2010 a San Francisco all’Ecosex Symposium e che ha come obiettivo lo sradicare le barriere e i tabù che ci sono tra esseri umani e natura. Nel dicembre 2019 la Sin presenta il suo primo progetto site specific multiartistico dal titolo ECOSEX ( primo lavoro in Italia dedicato all’eco-sessualità)  al Macro Museo di Roma. “Smettere di vedere la natura solo come nostra madre – spiega Giuditta -, ma addirittura come nostra amante. Riconnettermi eroticamente con essa è qualcosa che mi rigenera nel profondo e che probabilmente mi fa fare anche meglio l’amore con gli esseri umani”.

 

 

 

 

Già, ma come si fa “l’amore” con la natura? Secondo la Sin è semplice: è fondamentale, innanzitutto, denudarsi, per poi passeggiare scalzi in un prato, sentire il contatto con la terra, accarezzare le foglie come fosse la pelle del proprio partner, annusarne il profumo e sdraiarsi. Sentirsi, insomma, a contatto a tutto tondo con la natura, con ciò che c’è al di sopra e ciò che c’è al di sotto. “L’amore verso un albero è amore verso la terra e verso sé stessi – spiega l’artista - fluisce tra l’essere umano e la natura e gli altri esseri umani”. L’albero, per la sua forma, ne è l’elemento più rappresentativo. La sua corteccia, per consistenza e profumi, ne fa l’emblema dell’eco-sessualità per Giuditta: “Gli alberi offrono uno spunto super interessante, sono bellissimi e hanno una forma erotica, la loro corteccia è interessante da toccare, accarezzare, strusciarcisi contro e sentirne il profumo, accarezzare la foglia, strusciarla sul corpo”.

 

 

 

Gli eco-sessuali nel mondo sarebbero già più di 100 mila e in costante crescita. Ci offrono una grande possibilità. Perché, se nella vita proprio non si riesce a trovare un partner con cui condividere le gioie del sesso, la soluzione diventa ora a portata di mano. E ci si può “consolare” tranquillamente nel proprio giardino di casa.