Giuli mette a tacere Montanari: "Meloni l'ha ribadito più volte"

Si parla del Giorno della memoria da Lilli Gruber a Otto e mezzo, su La7, nella puntata del 27 gennaio e Alessandro Giuli, rispondendo a Montanari che aveva accusato Giorgia Meloni di aver fatto un discorso troppo superficiale senza un chiaro riferimento al fascismo, sottolinea che "riguardo alla questione credo che Giorgia Meloni ha ribadito a più riprese non solo oggi la responsabilità italiana e del fascismo sulle leggi razziali. Questo è indiscutibile e insindacabile. Non direi che Giorgia Meloni è reticente su questo tema", osserva ancora il direttore del Maxxi di Roma. E ancora, prosegue Giuli: "Si può aprire un discorso sui diritti civili, sui temi di una destra che ha il dovere di mostrarsi all'altezza dei tempi presenti, che la stampa deve essere libera e che i diritti civili non si toccano".

Qui l'intervento di Alessandro Giuli a Otto e mezzo

"Il 27 gennaio di 78 anni fa, con l’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, il mondo ha visto con i suoi occhi l’orrore della Shoah, il deliberato piano nazista di persecuzione e sterminio del popolo ebraico. Oggi l’Italia rende omaggio alle vittime, si stringe ai loro cari, onora il coraggio di tutti i giusti che hanno rischiato o perso la loro vita per salvarne altre e si inchina ai sopravvissuti per l’instancabile servizio di testimonianza che portano avanti", ha detto la Meloni in un messaggio in occasione del Giorno della Memoria. "La Shoah rappresenta l’abisso dell’umanità. Un male che ha toccato in profondità anche la nostra Nazione con l’infamia delle leggi razziali del 1938. È nostro dovere fare in modo che la memoria di quei fatti e di ciò che è successo non si riduca a un mero esercizio di stile". E ha concluso: "È esattamente questa la sfida che tutti noi - Istituzioni, società civile, agenzie educative, organi di informazione e mass media - abbiamo davanti: coltivare ogni giorno il nostro impegno per la memoria, accrescerne la consapevolezza nelle giovani generazioni e intensificare lo sforzo per combattere l’antisemitismo in ogni forma nella quale si manifesta". Più chiaro di così...