Botta e risposta
Porta a porta, scontro tra Boschi e Donzelli: "Cosa le auguro"
Botta e risposta sul tema giustizia e intercettazioni da Bruno Vespa a Porta a porta, su Rai 1, tra Maria Elena Boschi e Giovanni Donzelli. Un duello che comincia con l'ex ministro di Italia Viva che viene attaccata da Donzelli per l’inchiesta su Banca Etruria, in cui era coinvolto il padre, Pier Luigi Boschi, poi uscito con una assoluzione piena al termine di un lungo processo. È la stessa Boschi a contrattaccare in diretta: "Lei Donzelli ha fatto battaglie politiche su indagini in corso, e non su sentenze passate in giudicato, che riguardavano la mia famiglia e quella di Matteo Renzi. Queste vicende si sono risolte in assoluzioni piene. Ma lei le usava come arma politica in modo demagogico e giustizialista". E ancora, sottolinea la Boschi: "Quando è stato arrestato suo fratello noi non abbiamo fatto altrettanto. Perché noi siamo garantisti davvero".
A quel punto Donzelli, di Fratelli d’Italia e tra i fedelissimi di Giorgia Meloni, ribatte: "L’unica cosa che unisce la vicenda di mio fratello alle vicende che hanno riguardato l’onorevole Boschi e la sua famiglia è che suo padre e quello di Renzi votavano sempre per il partito di Renzi, per il centrosinistra, la stessa parte politica che votava mio fratello". Ma la Boschi vuole l'ultima parola: "Io le auguro di cuore che ci sia una cosa che unisca le due vicende: che suo fratello venga assolto come avvenuto per mio padre", conclude.