Chiarissimo

Rotondi, la lezione in tv a Speranza: "Cosa dicevate sulla Meloni"

Gianfranco Rotondi dà una vera e propria lezione a tutta la sinistra. E lo fa dal salotto di Giovanni Floris a Di Martedì. L'ex ministro non accetta i toni usati da Giuseppe Conte per definire la situazione del Paese in questo momento. L'ex premier infatti, intervenendo da Floris, ha usato parole forti parlando di tensioni sociali per la benzina e di italiani preoccupati.

 

In realtà lo sciopero dei benzinai è stato un mezzo flop dato che il governo è riuscito a spaccare le sigle sindacali e a far ridurre per una di queste l’agitazione a sole 24 ore rispetto alle 48 previste. Il fronte dunque dello sciopero non si è compattato attorno alla protesta e questo lascia pensare che molto probabilmente le iniziative assunte dal governo non sono così assurde come lo stesso Conte ha detto da Floris.

 

Ma nel salotto di La7, Rotondi usa parole molto chiare per smontare le balle dell'ex premier e anche quelle dell'ex ministro Speranza che ha parlato delle accise sulla benzina accusando la Meloni di non aver rispettato gli impegni. Rotondi ha fulminato così i due esponenti giallorossi: "Ben venga uno sciopero. Dobbiamo essere contenti. E sapete perché? Perché avevate profetizzato una Marcia su Roma che non c'è stata e avevate anche parlato di rischi per la democrazia. Ecco lo sciopero è la dimostrazione che la democrazia con il governo di centrodestra esiste ancora in Italia e si fa sentire". Nel giro di un istante Speranza si è ammutolito davanti all'evidenza dei fatti.