A Omnibus
Messina Denaro, Saviano asfaltato da Delmastro: "Sapeva ma non ce lo ha detto"
Andrea Delmastro è intervenuto nello studio di Omnibus, su La7, per commentare l’arresto di Matteo Messina Denaro dopo 30 anni di latitanza e soprattutto la questione delle intercettazioni. “Mai depriveremo la magistratura di un così potente ed essenziale strumento per accertare determinati reati e fronteggiare la criminalità organizzata”, ha messo in chiaro il deputato meloniano anche a nome del governo.
“Se poi - ha aggiunto Delmastro - anche di fronte alla cattura di Messina Denaro si devono dire cose… Ad esempio Roberto Saviano sapeva che era lì da una vita, mi chiedo perché non lo abbia detto così lo prendevamo prima. È una vittoria dello Stato, è una vittoria di tutti, siamo tutti contenti. Adesso altra storia è quella delle intercettazioni: la Meloni ha detto che mai priveremo la magistratura di questo strumento fondamentale. Se poi non si può dire che non si può neanche parlare di una stretta su un cortocircuito in particolare…”.
Delmastro ha approfondito questo discorso: “Il cortocircuito tra procure o avvocati o comunque tra una notizia di rilevanza penale e i giornali che pubblicano anzitempo notizie volte alla demolizione della persona: se non lo si può criticare, allora viviamo veramente in un Paese anomalo. L’abuso delle intercettazioni è un concetto - ha chiosato il deputato meloniano - l’uso ne è un altro”.