Presa di posizione

CartaBianca, Mauro Corona zittisce Bianca Berlinguer: "Meloni? Sono serissimo..."

Martedì sera, tempo di CartaBianca, il programma condotto da Bianca Berlinguer su Rai 3. E come ogni puntata, l'inizio è tutto di Mauro Corona, lo scrittore e alpinista che fa il punto sui fatti della settimana, spaziando dalla cronaca alla politica, dall'attualità alle sue riflessioni più intime e personali, il tutto al grido di "Bianchina, Bianchina", così come chiama in confidenza la conduttrice.

E parlando dei fatti della settimana, non si può che partire dall'arresto di Matteo Messina Denaro, il boss dei boss, catturato dopo trent'anni di latitanza. E Corona si interroga: "Che senso ha avuto la sua esistenza? La vita ha presentato il conto a una persona che ha fatto tanto male. Con tutte le morti che ha causato avrebbe potuto riempire un cimitero".

 

Dunque, lo scrittore aggiunge: "Mi ha colpito molto una cosa. Arriva il governo Meloni e zac... lo catturano". A quel punto la Berlinguer lo interrompe, sospettando che Corona si riferisca a imprecisati complotti o accordi. Ma lo scrittore la ferma a sua volta: "No no, non intendo quello. Io voglio fare un enorme plauso a Giorgia Meloni". La Berlinguer ricorda a Corona come la sfida per la cattura di Messina Denaro sia stata lunga, anzi lunghissima, insomma difficile intestare il merito a qualcuno. Ma Mauro Corona ripete: "Voglio fare i miei complimenti alla Meloni, sono serissimo". A quel punto la Berlinguer sospetta ancora che il registro dello scrittore sia ironico, che insomma strizzi l'occhio a un sottotesto scomodo per il premier. Ma niente da fare per Bianchina, Corona nega categoricamente: il plauso è sincero. 

Quindi, nel suo monologo, una stoccata alla sinistra, al Pd che viaggia verso le primarie: "La sinistra deve tornare porta a porta nelle case e nelle fabbriche, lottare contro le delocalizzazioni e aiutare le persone. Eleggere un nuovo segretario, senza fare altro, non serve a molto", taglia corto Mauro Corona.