Il boss dei boss

Otto e Mezzo, "chi ha coperto Messina Denaro": la certezza di Lodato

Nino Di Matteo ha rilasciato alcune dichiarazioni sull’arresto di Matteo Messina Denaro che sono state oggetto di discussione anche a Otto e Mezzo, su La7. Il magistrato ha affermato che una latitanza di 30 anni è stata troppo lunga per poter essere una latitanza normale. “Sicuramente sarà stata, almeno in certi frangenti e da certi ambienti, protetta dall’alto”. Da queste parole è partito l’intervento di Saverio Lodato nel talk di Lilli Gruber. 

 

 

“Oserei dire che 30 anni sono troppi per una latitanza - ha confermato il giornalista e scrittore - è durata qualcosa come 10 anni in più del ventennio fascista, giusto per dare l’idea dell’enormità del tempo in cui questo signore ha potuto agire indisturbato. Dalla conferenza stampa di resoconto ho avuto l’impressione che si tratti di un arresto finalmente pulito, tecnicamente fondato su indagini dei carabinieri. Le parole dei procuratori e del comandante del Ros mi sono sembrate finalmente parole non retoriche in una giornata che purtroppo è stata all’insegna della retorica”. 

 

 

“Con ‘complicità dall’alto’ - ha proseguito Lodato - rischiamo di dire tutto e niente, in un caso come questo significa complicità di apparati statali che hanno coperto un latitante che si differenzia da tutti i suoi predecessori. Siamo di fronte al rappresentante delle stragi, oggi è una grandissima giornata che non va sprecata. Può essere l’inizio di una grandissima stagione, ma per assistere a questa stagione dovremo finalmente avere uno Stato che dimostra di voler sconfiggere la mafia e non proteggerla”.