Nel mirino
Messina Denaro, Maurizio Costanzo: "Quando era in platea al mio show"
Maurizio Costanzo esulta per la cattura di Matteo Messina Denaro: "Una gran bella notizia che si aspettava da 30 anni, alla fine della vita i peccati si pagano. Un evviva ai carabinieri del Ros, una bella soddisfazione", ha commentato con l'agenzia di stampa LaPresse il giornalista e conduttore tv. Il super latitante, infatti, nel 1992 fece parte di un gruppo inviato a Roma per compiere appostamenti nei confronti del noto presentatore televisivo e per uccidere Giovanni Falcone e il ministro Claudio Martelli.
Come aveva rivelato lo stesso Maurizio Costanzo qualche mese fa durante la registrazione del Maurizio Costanzo Show, in occasione dei 40 anni del programma, "in platea qui al Teatro Parioli tra il pubblico, ad assistere al mio show, ci fu una volta anche il boss latitante della mafia Matteo Messina Denaro. Mi hanno fatto vedere dopo le foto".
La latitanza di Matteo Messina Denaro è finita dopo trent'anni a Palermo. Il boss era in una clinica dove si stava curando per un cancro e si faceva chiamare Andrea Bonafede. Dopo la cattura è stato portato nella caserma San Lorenzo e da lì pochi minuti fa all’aeroporto di Boccadifalco da dove verrà trasferito direttamente in un carcere di massima sicurezza.