Ricordo
Vialli, Dossena a Zona Bianca: "Il mio più grande cruccio"
A Zona bianca, in collegamento con Giuseppe Brindisi, su Rete 4, nella puntata dell'8 gennaio, c'è Giuseppe Dossena che offre la sua testimonianza sulla sofferenza di Gianluca Vialli. "Io rimasi sorpreso vedendoli qui a Genova", racconta Dossena, "faceva fatica a camminare, faceva fatica a stare in piedi ma poi a posteriori ho capito che aveva bisogno di fotografare con gli occhi questi ultimi momenti per portarseli dentro".
Vialli, prosegue Dossena, aveva bisogno di "immagazzinare tutti quei dati e quelle immagini che possono aiutarlo dov'è". Quindi, amareggiato, osserva: "La vita non dovrebbe far soffrire così chi ci sta lasciando. Dovremmo soffrire solo noi che restiamo. Questo è un cruccio che non mi toglierò mai, come per Sinisa, per Rossi". E conclude Dossena: "L'unica cosa che oggi ci deve rasserenare è che ora lui è in un altro posto e nessuno potrà fargli del male. Godiamoci questa cosa e lasciamo che ora riposi in pace".