Otto e Mezzo
Lilli Gruber, veleno su Meloni: “Sembrava vita o morte…”, cosa scorda
Dopo una lunga discussione sul Qatargate, Lilli Gruber ha virato la discussione su Giorgia Meloni. E così a Otto e Mezzo, su La7, si è parlato dell’insuccesso del governo sul Pos, con la retromarcia al tetto dei 60 euro dettata dall’Europa. “Sembrava una questione di vita o di morte…”, ha dichiarato la padrona di casa, che ha poi passato la parola ad Antonio Padellaro.
“Ha ricevuto il no della Corte dei conti, di Bankitalia e poi dell’Europa - ha sottolineato il giornalista del Fatto Quotidiano - fa conflitto con il Pnrr e quindi ‘non se po’ fà’. Questa è la differenza tra la campagna elettorale e il governo. Inoltre ho l’impressione che ci sia una affannosissima corsa dell’esecutivo per evitare l’esercizio provvisorio. I tempi sono molto stretti, però la Meloni dice che ce la faranno. È chiaro che il governo sconta un po’ di improvvisazione, il contrasto tra i propositi elettorali e la dura realtà quotidiana è stridente”.
“Si rendono conto - ha aggiunto ancora Padellaro - che molte cose che hanno promesso agli elettori non si possono realizzare. Sulla manovra però credo che conteranno anche sul fair play da parte delle opposizioni”. “Anche perché - si è agganciata la Gruber - questa manovra bisogna portarla a casa, non è molto ricca e la Meloni ha fatto tutto quello che l’Europa aveva chiesto”. Infine una battuta sul tetto al prezzo del gas, che il governo ha rivendicato come una sua vittoria: non per la Gruber, che ha invece dato il merito all’esecutivo di Draghi.