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L'aria che tira, Delmastro gode: "Se Mario Monti applaude..."

Una manovra sobria, prudente, ponderata. E Mario Monti, ospite di Myrta Merlino a L'aria che tira, su La7, promuove la prima legge di bilancio firmata da Giorgia Meloni e dal governo di centrodestra. Un giudizio, quello dell'ex premier, sostanzialmente in linea con la Commissione Ue che ha sostanzialmente approvato la finanziaria italiana pur rilevando alcune criticità su Pos, tetto ai contanti e lotta all'evasione fiscale. 

 

 

 

In studio a La7 c'è anche Andrea Delmastro, esponente di Fratelli d'Italia, che però ribalta il piano: "Se Mario Monti applaude, è Monti che si fa meloniano e non la Meloni che si fa montiana". Di fronte allo stupore generale, il deputato rivendica: "Semplicemente non siamo quello che siamo sempre stati rappresentati. Ci chiamavano barbari e noi continuavamo a dire che non sarebbero calati i barbari e questa ne è la più evidente testimonianza". 



"E' Monti che si è fatto meloniano". Guarda il video di Delmastro a L'aria che tira

 

 

"La Meloni - ricorda ancora Delmastro - ha fatto quello che ha promesso in campagna elettorale. Priorità alla crisi energetica, salvare imprese e famiglie, intervento sulla Flat tax, taglio del cuneo fiscale, reddito di cittadinanza rivisto completamente, incentivi alle assunzioni". "Sull'Europa però...", interviene la Merlino suggerendo un ammorbidimento della Meloni, una sua "montizzazione". "Noi abbiamo sempre detto una cosa: l'Europa deve occuparsi dei grandi temi, non di tutto quello che si può occupare l'Italia in nome della sussidiarietà. La difesa comune, l'immigrazione, il clima, le sfide economiche contro la Cina. La penetrazione del Qatar la denunciavamo anni fa con il Copasir".