Il racconto
Non è l'Arena, Veronica Ursida: "Onlyfans? E' prostituzione"
"Io sono stata contattata direttamente da un manager di Onlyfans con più mail": Veronica Ursida, ospite di Massimo Giletti a Non è l'Arena su La7, ha portato la sua testimonianza sulla piattaforma di cui si è parlato tanto nell'ultimo periodo. "Mi cercavano come personaggio, io su Instagram ho un profilo ufficiale. Hanno iniziato a dirmi che cercavano personaggi televisivi, personaggi conosciuti...io non ho mai risposto. Poi è uscito fuori questo scandalo di Onlyfans e io, che sono anche mamma di un adolescente, sono preoccupata per tutto quello che sta accadendo".
La Ursida ha deciso di indagare in prima persona: "Visto che mi hanno cercato ripetutamente, ho provato a capire cosa accadesse veramente sulla piattaforma e se è solo quello che noi cerchiamo di vedere tramite immagini di nudo o se c'è anche qualcos'altro". Secondo il suo racconto, la piattaforma non si limiterebbe al mondo virtuale: "La mia paura e il mio scetticismo sono per gli incontri, perché secondo me queste agenzie molto spesso procurano incontri, di cui io ho avuto prova. Questa è prostituzione al 100%".
La testimonianza di Veronica Ursida a Non è l'Arena
"Io ho chiesto se potevo avere degli incontri per provocare - ha continuato la Ursida - la risposta è stata: assolutamente si, che loro mi avrebbero procurato i clienti prendendo una percentuale su questi incontri. Gli uomini potevano essere sia le persone di Onlyfans sia persone scelte da loro al di fuori dalla piattaforma. La mia vetrina sarebbe stato il mio canale. Essendo creator di Onlyfans sarei diventata anche una prostituta a tutti gli effetti". "Ti hanno parlato di 20-30mila euro al mese", è intervenuto Giletti. Lei però ha precisato: "Ci sono influencer che guadagnano anche 20-30mila euro, ma non è detto che tutti i creator di Onlyfans guadagnino questa cifra".