Il caso
Le Iene, la replica di Matteo Viviani dopo il suicidio: "Una tragedia. Ma..."
Le Iene rompono il silenzio sul caso Zaccaria. Negli ultimi giorni se n'è parlato abbastanza, anche dopo il duro attacco feroce di Selvaggia Lucarelli (che si è scagliata contro la trasmissione di Italia1). Cosa è accaduto? Una vicenda molto triste che vede Daniele e Roberto Zaccaria protagonisti, uniti da un destino atroce. Il primo, giovane di 24 anni, si è tolto la vita a settembre 2021 in seguito a una truffa sui social: aveva chattato per un anno con una donna mai esistita, dietro la sua falsa identità c'era un uomo di 64 anni. Ma nelle ultime ore ha scosso la notizia riguardante il suicidio di Roberto Zaccaria di Forlimpopoli, in provincia di Forlì-Cesena, che avrebbe inscenato il tutto. Le Iene se ne sono occupate alzando un polverone.
"È stato uno scherzo, se aveva problemi di testa non è colpa mia", aveva detto Roberto per difendersi in tv. Si è tolto la vita, aveva raccontato di essere stanco. Zaccaria aveva ricevuto un decreto penale di condanna, avrebbe dovuto pagare una multa di 825 euro. Matteo Viviani - nel corso de Le iene - torna sull'argomento e dice: "Purtroppo quella storia non era finita li. Anche altri ragazzi hanno iniziato a chattare con la bella Irene… una tragedia nella tragedia, che non solo non ci lascia indifferenti, ma che ha colpito tutti noi. E’ accaduta una tragedia nella tragedia proprio mentre stavamo approfondendo il tutto. La situazione ha colpito tutti, si sta parlando di un uomo che si era legato ad un altro uomo seguendo lo stesso tragico destino. Attorno a questo problema stiamo vivendo un vuoto normativo? Abbiamo gli strumenti per proteggere le persone più a rischio? Nel nostro ordinamento è previsto un reato di sostituzione di persona ma siamo sicuri che sia sufficiente?”.
Le Iene comunque assicurano che, dopo il suicidio di Roberto Zaccaria, si continuerà a parlare di truffe amorose. “Continueremo ad occuparci di queste situazioni”, dicono su Italia 1. "Perché imparare a riconoscere il problema è il primo passo per evitarlo”, concludono.