Bordata

Quarta Repubblica, Sallusti: "La Sapienza? Mi fa tristezza l'ignoranza"

Alessandro Sallusti mette nel mirino gli studenti che in modo poco democratico hanno bloccato un dibattito all'interno dell'università La Sapienza di Roma a cui avrebbe dovuto partecipare anche Daniele Capezzone. Di fatto è stato necessario l'intervento della polizia per permettere lo svolgimento del convegno. Ma sugli scontri tra gli studenti dei collettivi di sinistra e gli agenti di polizia si è scatenata una polemica che ha messo al centro del fuoco dell'odio rosso il governo Meloni.

 

 

Su quei fatti è tornato il direttore di Libero che, ospite a Quarta Repubblica, ha messo le cose in chiaro cercando di far capire quanto sia stato grave cercare di tappare la bocca a qualcuno in un contesto democratico, come quello universitario, dove dovrebbero essere ascoltate tutte le voci: "Mi fa tristezza l'ignoranza di questi studenti, se quei ragazzi possono fare quello che hanno fatto senza conseguenze è proprio grazie alle idee e alla cultura di Capezzone".

 

 

Insomma una lezione monumentale da parte di Sallusti che abbatte l'odio che la sinistra sta coltivando anche dentro le università con un obiettivo chiaro: mettere nel mirino il governo Meloni e denigrare ogni singola mossa del Viminale. I fatti della Sapienza, le accuse gratuite alla polizia come anche il dibattito sulle Ong sono tutti temi strumentalizzati dalla sinistra che deve ancora digerire la sconfitta del 25 settembre.