A Otto e Mezzo
Otto e Mezzo, Sallusti su migranti e ong: “Non siamo un bancomat”
Alessandro Sallusti è intervenuto a Otto e Mezzo, su La7, per commentare la conferenza stampa post-Cdm di Giorgia Meloni. Con la premier anche il ministro Matteo Piantedosi, che diffuso un aggiornamento sulla situazione migranti, rendendo noto che una nave ong, probabilmente la Humanity 1, è diretta verso Catania, in pratica “disobbedendo” alle direttive del Viminale.
“Fermeremo la nave in rada - ha spiegato il ministro dell’Interno - e controlleremo a bordo chi ha i requisiti per sbarcare. Queste persone verranno accolte. Gli altri saranno tenuti a bordo e la nave dovrà lasciare le acque italiane”. Per Sallusti è naturale che questa sia anche una questione di principio per il nuovo governo: “Non credo che l’Italia non voglia fare l’accoglienza, ma credo che non siamo un bancomat. Ci devono essere delle regole condivise con l’Europa. È ovvio che queste sono provocazioni, la nave tedesca che stasera entrerà nel porto di Catania nei quattro giorni trascorsi in mare poteva tornare in Germania”.
“Non facciamo la figura dei fessi - ha chiosato Sallusti - i principi di Piantedosi credo che siano condivisibili anche da sinistra, non capisco quindi le polemiche”. Il ministro ha inoltre assicurato che “prenderemo in carico tutte le persone e rispettiamo le esigenze umanitarie ma all'esito delle verifiche le persone che non siano in queste condizioni dovranno essere riportate in acque internazionali".