Storie italiane
Katia Ricciarelli, bomba su Baudo: "La sola cosa che posso augurargli"
Una Katia Ricciarelli a cuore aperto si è lasciata andare questa mattina ai microfoni di Storie Italiane con Eleonora Daniele su Rai1. I racconti di una vita scandita da 53 anni di carriera e di grandi passioni. Dall’amore travolgente con José Carreras, di cui ha raccontato la passione di “quando arrivi in albergo e lasci fuori le valigie per la voglia di abbracciare il tuo amore”, ma che decise di troncare dopo 13 anni: “Ho le mie idee, e non mi va di essere tradita più di tanto”, ha detto la Ricciarelli, “i tenori sono corteggiatissimi. All’estero le ragazze diventano pazze ed è difficile resistere. E poi ero stanca di essere una fidanzata perenne”, ha spiegato la Ricciarelli sui motivi della rottura.
Il soprano lirico non si è risparmiato poi nei ricordi di un altro grande amore, quello con Pippo Baudo, con cui ha formato per anni una delle coppie più amate dagli italiani, sempre sotto i riflettori. E proprio a Pippo ha voluto dedicare un saluto pieno di affetto, prima di cominciare l’intervista: “Prima di inoltrarci in una domanda, volevo salutarlo con tutto il cuore. Ciao Pippo, mi raccomando sempre in forma, e ti vogliamo tutti bene”, ha detto. “Abbiamo avuto 18 anni di matrimonio, e non sono pochi. Con alti e bassi certamente, ma io non posso che augurargli che del bene, davvero un sacco di bene”, ha aggiunto.
E dopo aver ripercorso alcuni celebri momenti della loro unione e gag di baci famosi sul piccolo schermo, da quello di Pippo con Luciana Littizzetto alla “vendetta” di Katia con Luca Giurato, non sono mancati i giudizi su un altro celebre collega come Placido Domingo, ‘rimproverato’ dopo il recente flop all’Arena di Verona: “A una certa età è meglio smettere di cantare. Noi abbiamo uno strumento – le corde vocali – incorporato, e fisiologicamente si logorano e si trasformano. Quello che gli rimprovero è di aver cambiato registro. Di essere diventato da un grande tenore a un baritono”. Ha inoltre affrontato il tema delle molestie sessuali in cui il collega è stato recentemente coinvolto e parlando del #meetoo ha spiegato che è stata corteggiata nel corso della sua lunga carriera, senza mai subire veri e propri episodi di molestie.
A proposito dei concerti, la Ricciarelli ha parlato anche di Re Carlo d’Inghilterra e Lady Diana: “Lui è un grande melomane, veniva sempre a vedermi a Covent Garden, a volte in forma ufficiale nel palco reale, ma poi si metteva nel proscenio e mi lanciava i fiori, mi sentivo io una regina. Lady Diana no. Lei amava la musica pop, era una ribelle che non seguiva le regole, preferiva Elton John”, ha ricordato. Tornando al presente e all’amore, il tenore lirico ha detto: “Ho deciso di vivere sola con il mio cagnolino e di dire basta all’amore. Ho già dato e sto bene così, con la mia solitudine che però a volte fa molto bene. Quando sento il bisogno di compagnia ho i miei amici, sto bene”, ha concluso.