Romina Carrisi: "Sputava sangue". Le parole che fanno calare il gelo
Dolorosa, commovente confessione di Romina Carrisi, figlia di Al Bano e Romina Power. Ospite di Serena Bortone a Oggi è un altro giorno su Rai 1, ha ricordato le parole del nonno Carmelo, papà del crooner di Cellino San Marco, che durante la Seconda guerra mondiale era stato prigioniero dei nazisti in Germania e poi in Albania. Parole potenti e quanto mai attuali, visto il dramma dell'Ucraina e l'incubo di una guerra mondiale con annesso spauracchio nucleare che incombe anche sulla testa della ricca Europa.
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"Mio nonno è stato prigioniero in Albania e mi raccontava che si mordeva la guancia con i denti così sputava sangue e andava in infermeria dove lo facevano mangiare", ha spiegato commossa Romina. Storie d'altri tempi, di sofferenza e lotta per la vita. Ancora più inquietanti perché identiche al destino di tanti prigionieri di guerra in Ucraina. "Mio nonno un giorno rubò delle scorze di patate per poterle mangiare ma fu beccato dai tedeschi e rinchiuso in una cella dove venne picchiato a sangue. Lui credeva di morire lì", ha aggiunto ancora la figlia di Al Bano.
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Il cantante, popolarissimo in Russia e amico personale del presidente Vladimir Putin, ha pubblicamente condannato la decisione del Cremlino d'invadere l'Ucraina. "È inammissibile il ricorso alle armi - aveva detto in estate a Massimo Giletti nel programma Giletti 102.5, su RTL 102.5 -. Sono passati milioni di anni e ancora si ricorre alla forza delle armi e alla loro prepotenza, a mandare i propri carri armati in un'altra nazione. È inaccettabile una disgrazia del genere". "La mia è una reazione contro le scelte di Putin in questo momento, non contro la Russia - aveva poi precisato -. La Russia non si tocca e resterà sempre quella che è, un popolo da amare".