Dramma contemporaneo

L'aria che tira, Franca rovinata dalle bollette: "Ora...", la scelta estrema

Parla di "dramma epocale" Myrta Merlino a L'aria che tira, su La7, nella puntata del 3 marzo. Il caro bollette sta mettendo in ginocchio tutti, famiglie, piccole e grandi imprese, aziende. E come molti anche Franca Izzo, esercente di Torino, sarà costretta a chiudere la sua attività. "Per prima cosa ho tolto il telefono fisso, poi come seconda cosa ho tolto le insegne", racconta l'artigiana in collegamento con la trasmissione. "Per terza cosa ho chiuso una stanza, poi cinque frigoriferi. Ma come si fa? Mi portano la bolletta da 700 euro a 3mila e 900 euro, ma qua siamo pazzi. Non si può", dice scuotendo la testa.

Qui la drammatica testimonianza dell'esercente di Torino

 

 

Quindi scoppia in lacrime: "Mi dispiace chiudere la mia attività dopo 36 anni, con tutto il cuore, l'ho trattata come un bambino". "È una vergogna, questo Stato deve intervenire in poche ore", commenta Tommaso Cerno che è in studio. "Come si fa? Poveri giovani. Adesso io faccio questo anche per loro", conclude Franca Izzo. "Ci rendiamo conto in che realtà viviamo? Diamoci da fare".

A quel punto anche la conduttrice Merlino è molto toccata dalla testimonianza di Franca Izzo. "Io non trovo le parole sono sincera", conclude.