A Otto e mezzo
Rosi Braidotti, bugia in diretta sulla Meloni: intervengono Gruber e FdI
Rosi Braidotti, in collegamento con Lilli Gruber a Otto e mezzo, su La7, nella puntata del 30 settembre, sproloquia su Giorgia Meloni: "È normalissimo in democrazia essere contestati in campagna elettorale. Gli ultimi giorni poi sono stati tremendi con Meloni che ha scatenato la sua faccia rabbiosa e cattiva immaginandosi complotti. Un miscuglio di ira e vittimismo che è stato abbastanza pesante". Quindi, attacca ancora la docente, "pensiamo anche alle persone intorno a lei, pensiamo ad esempio alle minacce di La Russa contro Chiara Ferragni: 'ti oscureremo per tre mesi perché hai osato essere contro di noi'. Questi sono messaggi divisivi. Una forza democratica si misura nel modo in cui tratta coloro che non hanno votato per lei”. Peccato che Ignazio la Russa, come fanno notare da Fratelli d'Italia, avesse detto una cosa diversa: "Sfido la Ferragni a tre mesi di silenzio social se perdono quelli che lei sponsorizza. Accetta la scommessa o sa che perderebbe una montagna di soldi guadagnati senza merito?".
Qui l'intervento della professoressa Braidotti su Giorgia Meloni
Tant'è. La filosofa tira dritto e insiste: "E da quando è diventata premier ne ha fatte di tutti i colori: è sparita, non parla, ma si è data in pasto alla stampa in modo spettacolare. So tutto di lei: sua mamma, sua sorella, la cognata, la parrucchiera, lo stesso personal trainer di Totti. Una valanga di informazioni, mentre lei tace. Vuol dire che si dà in pasto mentre si sottrae. Concedersi sottraendosi è la formula della seduzione". A questo punto interviene Lilli Gruber: "Però questo è quello che piace a una parte di pubblico e di elettorato".