Il conduttore
Boss in incognito, Max Giusti si confessa: "Cosa mi fa soffrire di più"
Torna Boss in incognito, il docu-reality di Rai 2 nel quale gli imprenditori decidono di lavorare per una settimana insieme ai loro dipendenti sotto mentite spoglie. Il format verrà trasmesso domani sera e sarà condotto ancora una volta da Max Giusti che, intervistato da Radiocorriere Tv, ha raccontato la sua esperienza in incognito nelle aziende di tutta Italia.
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"La cosa difficile è parlare con persone che si aprono a te nella maniera più pura ma tu sei un fake. Mantenere la verità e il rispetto verso quei sentimenti essendo un’altra persona, è ciò che mi fa soffrire di più”, ha confessato Giusti. Che poi ha ammesso di aver avuto la tentazione in un paio di puntate di togliersi la parrucca per abbracciare la persona che aveva di fronte. Aspettare la fine della settimana per poter svelare la sua vera identità sarebbe stato particolarmente duro per lui.
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Il conduttore ha rivelato di essersi imbattuto in storie incredibili durante questa edizione del docu-reality di Rai 2: "Mi sono imbattuto in storie umane molto forti che mi hanno lasciato senza fiato”. Tra le varie esperienze, ha lavorato in incognito anche in una catena di montaggio di pizze e ha raccontato che era esausto già dopo mezza giornata di lavoro. Parlando della gavetta, poi, Giusti ha detto: “La gavetta non finisce mai. La mia è stata entusiasmante anche le volte in cui non mi hanno pagato o il pubblico era poco”.