Ucraina

Joe Biden dietro l'affondamento Moskva? "Nessun dubbio": la testimonianza dal campo a In Onda

Nelle scorse ore si è fatto un gran parlare degli interventi americani a livello di intelligence nella guerra in Ucraina. In particolare agli Stati Uniti è stata attribuita parte della responsabilità dell’uccisione dei 12 generali russi sul campo di battaglia, ma ovviamente l’amministrazione Biden ha smentito per evitare una escalation. Ciò non toglie che anche quelle uccisioni possano essere state “guidate” dagli Usa, che fin dalla prima ora hanno offerto un prezioso e decisivo aiuto in termini di intelligence.

 

 

“È chiaro fin dall’inizio che c’è stata una cooperazione e un aiuto di intelligence da parte degli americani, mi sembra ovvio”, ha dichiarato Lorenzo Cremonesi a In Onda. “Sono stati loro ad aiutare gli ucraini nella prima fase a Kiev - ha aggiunto l’inviato di guerra del Corriere della Sera - così come non c’è dubbio che sull’affondamento della Moskva l’intelligence americana abbia aiutato i missili speciali ucraini a intercettare e colpire la nave russa. Non c’è mai stato un intervento armato, ma un aiuto di intelligence sì”.

 

 

“La guerra riguarda il mondo e gli Stati Uniti in prima persona - ha commentato Tomaso Montanari a In Onda - il dovere morale imporrebbe all’Occidente di tirar fuori gli ucraini da questa alternativa del diavolo di diventare schiavi o morire. Il dubbio è che l’Occidente non stia facendo tutto il possibile per la pace, ma anzi giochi un’altra partita. In queste ore Zelensky apre alla trattativa ma il segretario Nato dice che mai verrà considerata l’annessione illegale della Crimea. Bisognerà fare un accordo in cui tutti cedono qualcosa”.