Il retroscena
Vittorio Sgarbi e la rissa con Mughini. "Durante la pubblicità...", cosa non hanno potuto mandare in onda
Era presente alla rissa tra Vittorio Sgarbi e Giampiero Mughini durante la registrazione del Maurizio Costanzo show e in una intervista al sito mowmag.com, Marco Salvati, storico autore di Paolo Bonolis, rivela cosa è successo davvero tra i due. Il critico d'arte, si è "acceso in 3,2,1 ed è intervenuto in modo verbalmente molto aggressivo... La rissa, insomma, è partita mentre stavano entrambi parlando di pace". Dapprima, continua Salvati, "Sgarbi ha dato a Mughini del cogli***. O qualcosa del genere. Di sicuro, subito dopo, gli ha gridato anche: Rottinc***. Poi si è alzato in piedi, dall'alto dei suoi quasi 70 anni che avrebbe compiuto di lì a poco (l'8 maggio, ndr) e anche Mughini, 81enne, ha lasciato la sedia, come fossero agli angoli di un ring. Subito hanno iniziato a spintonarsi a vicenda. Se da questo spintonamento, Mughini ne è uscito con un piccolo caracollo che lo ha fatto retrocedere di un paio di passi, Sgarbi invece è rovinosamente caduto all'indietro e non solo: una delle due tele, quella del Cagnacci, gli è pure cascata addosso".
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Tutto vero, non una messinscena, sottolinea l'autore: "L'ho detto subito ai miei vicini della prima fila: 'Sta succedendo davvero, questi due anziani malconci si stanno menando sul serio'". Poi rivela: "Li hanno divisi e hanno mandato la pubblicità". Durante l'interruzione lo scontro non è proseguito. "Come si vedrà nella puntata di questa sera, Costanzo ha furbescamente fatto sedere al posto di Sgarbi un campione di pugilato. Vittorio, a quel punto, è subito sceso in prima fila con noi, in modo da poter stare ancora più lontano da Mughini. Ma c'è un colpo di scena...".
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Alla fine, infatti, "come se nulla fosse appena successo, si sono comportati da gentiluomini, stringendosi la mano. 'Non è la prima volta che ci affrontiamo', si sono detti. E Sgarbi, intelligentemente, ha chiuso dicendo: 'Se neanche due singole persone riescono a essere civili parlando del conflitto, figuriamoci quanto potrà essere difficile trovare un accordo per due intere nazioni'".