Vietato dire guerra
DiMartedì, "perché lo avvolgono col nastro adesivo": propaganda russa, l'orrore più grande? Per il Cremlino...
La Russia ha altre teoria sulla guerra. Nonostante l'invasione in Ucraina da parte dell'esercito di Vladimir Putin, con annesse tutte le terrificanti conseguenze, a Mosca non si fa che parlare di "operazione militare speciale". Di più, perché a DiMartedì, nella puntata del 12 aprile su La7, Giovanni Floris mostra quanto va in onda sui canali televisivi russi. E le immagini non possono che lasciare gli ospiti di stucco.
Nel primo tg si vede il conduttore raccontare la Russia come "vittima di una campagna di disinformazione". E non solo. "Il regime di Kiev ha iniziato una serie di provocazioni cruente nel suo stesso Paese incolpando i russi: ecco come creano notizie false". Poi spunta la teoria dei manichini. I russi hanno addirittura mostrato un filmato nel quale si vede "due uomini in uniforme che stanno avvolgendo un manichino con del nastro adesivo per farlo passare per un cadavere". Nulla di più falso. Come ricorda Floris, si tratta di un film girato a marzo.
A Mosca, contro le cosiddette "fake news", è stato creato addirittura un canale televisivo. Tra le altre cose che vengono mostrate, i pareri degli esperti russi che ricordano come sia difficile ingannare il paese, visto che "abbiamo una capacità tecnico-militare, mentre l'Occidente è disposto anche a credere ai miracoli".
Qui il servizio di DiMartedì sulla propaganda e la disinformazione russa