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Non è l'Arena, Povia si alza e... Dito medio in faccia ad Alessandra Moretti: piddina demolita da Giletti
Spazio per "Dito Medio" a Non è l'Arena. Nella puntata andata in onda domenica 13 marzo su La7, Massimo Giletti ha chiesto a Povia di cantare il suo ultimo brano, tra i 12 pezzi inseriti all'interno del suo nuovo disco "Imperfetto". L'opera è stata concepita durante l'anno di lockdown e affronta tematiche sociali alquanto delicate e non propriamente condivise da una certa parte politica e dalla critica di settore. Ma non solo, sempre di fronte agli altri ospiti della trasmissione come l'europarlamentare del Pd Alessandra Moretti, l'artista dice la sua anche sulla guerra in Ucraina.
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"Dopo 18 giorni di morte e devastazione, Zelensky è irresponsabile quanto Putin, se non di più: dovrebbe abdicare". Insomma, per Povia anche il presidente ucraino ha le sue colpe: "Una formica non può contrastare un elefante e non può mettere un elefante come gli Stati Uniti alle porte di un altro elefante come la Russia". Critiche poi all'Unione europea, colpevole secondo l'artista di "armare gli ucraini".
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"Sì - controbatte la Moretti - abbiamo deciso di armarli, perché abbiamo deciso di porci contro un aggressore". E quando la Moretti ricorda le sanzioni europee contro il Paese di Vladimir Putin, Povia sbotta: "Solletico, se la Russia alza una muraglia di 100 metri, può vivere di risorse proprie". E ancora in dialetto: "Questa qui è fuori di testa, è un'eurodeputata e quindi deve per forza parlare".
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Qui l'esibizione di Povia con il suo "Dito medio" a Non è l'Arena