Bestialità

Striscia la Notizia, orrore contro Silvia Toffanin durante la sua prima puntata: "A casa a calci nel cu***"

Francesco Fredella

La prima puntata di Striscia la Notizia è andata. Per Silvia Toffanin, madrina assoluta di Verissimo, inizia una nuova fase in tv, dietro al bancone del tg satirico di Canale 5, dove arriva al fianco dell'inossidabile Ezio Greggio. Tanta emozione, nell'esordio di lunedì 21 febbraio, visto il ruolo in un'altra fascia molto importante (l'esperienza però durerà soltanto una settimana). I riflettori sono puntati su Silvia, che conosce bene la macchina televisiva: basta qualche puntata per ambientarsi e ritrovare la propria "comfort zone".

 

E c'è già chi pensa ad una conduzione in prima serata. La Toffanin dimostra padronanza, bravura, talento. Inutile negarlo. Anche a Striscia la Notizia, format totalmente diverso rispetto a Verissimo, è a proprio agio. Ma su Twitter c’è chi non ha apprezzato il suo arrivo al tg satirico ideato da Antonio Ricci. Silvia Toffanin infatti divide il web: c’è chi gradisce la sua presenza - elogiandola - e chi no. Insomma, ci sono gli haters, sempre pronti a spargere giudizi e insulti.

 

Per esempio in un tweet si legge: “Questa donna ha una bellezza televisiva più unica che rara. Grande Silvietta! Osa, tu che puoi permettertelo”. Un altro utente cinguetta: "Mi piace. La trovo centrata e a suo agio”. Ma colpisce abbastanza la sua semplicità, per questo qualcuno scrive: “Lei faticherà visto che non ha mai condotto dei serali, ma finalmente esce dalla comfort-zone”. Per la Toffanin, però, arriva anche qualche critica (come spesso accade). "Toffanin troppo impacciata”, scrive qualcuno. Poi: “Silvia gesticola troppo col ditino”. Ma ci sono anche gli idioti che indulgono all'insulto: “Se avessi fatto un provino per presentare Striscia come sta facendo la Silvietta mi avrebbero mandato a casa a calci nel cu***. Io figlia e compagna di nessuno”. Follie che come sempre non mancano: “Niente da fare, al di fuori di Verissimo non sa andare. Sempre poco a suo agio e con atteggiamenti che non sono suoi ma caricati”. Ma quanto rosicano?