botta e risposta
Non è l'Arena, Nunzia Schilirò in politica: "Dica con chi si candida". Telese la incalza, lei muta: clamorosa conferma
Botta e risposta tra Luca Telese e Nunzia Schilirò. Terreno dello scontro Non è l'Arena, il programma di La7 in onda domenica 20 febbraio. Qui, nel salotto di Massimo Giletti, il giornalista chiede al vice questore di ammettere che non si candiderà mai con un partito No vax. "Questo è l'unico modo di dimostrare che è in buona fede, se lei dice questo ascoltiamo tutto quello che ha da dire. Lei deve uscire dalla sua ambiguità, perché se no quello che dice lo fa solo per acquisire consensi".
Non passa molto tempo prima che il vice questore, già sospesa per le sue posizioni contrarie al vaccino, intervenga: "Io non sono in alcuna ambiguità, quindi posso dire che non ho intenzione di candidarmi, ma io ci tengo a dire che credo molto nelle istituzioni e che a volte ci siano persone che non le rappresentano a sufficienza". Per la Schilirò proprio il rispetto del suo giuramento alla Costituzione italiana la porta a rispettare il suo popolo. "Ci sono delle leggi sovraordinate", conclude il vice questore convinta delle sue idee.
La Schilirò era stata sospesa con un procedimento disciplinare dal dipartimento di Pubblica sicurezza dopo un suo intervento durante una manifestazione dei No vax in piazza San Giovanni a Roma contro il Green pass. Qui la poliziotta era salita sul palco, un atteggiamento - assieme alla pubblicazione di alcuni post social - che l'ha portata a subire provvedimenti da parte dell'Arma. Queste le parole incriminate: "Penso che la gente abbia bisogno di parole vere, il green pass è illegittimo". E ancora: "Sono salita sul palco in qualità di liberta cittadina. Il momento storico che stiamo vivendo è di una gravità senza precedenti e a chi dice che manifestare è inutile rispondo che è come denunciare un delitto: a volte puoi scegliere se farlo o no, ma se lo fai c’è qualche possibilità di uscire dall’ingiustizia".