il caso

Le Iene, il dramma di Yuri Colosio: denuncia la baby gang? Fa una fine orribile: orrore a Brescia

Un giovane barista di Ghedi, Brescia, subisce da tempo le minacce di una baby gang. Una situazione ormai insopportabile al punto che Yuri Colosio è stato costretto a rivolgersi a Le Iene, il programma di Italia 1 condotto da Belen Rodriguez e Teo Mammucari. Eppure, a poche ore dalla messa in onda del servizio – avvenuta nella serata di mercoledì 16 febbraio – il locale del 27enne è stato danneggiato da un incendio doloso.

 

 

"Appena finito il servizio delle Iene questo è il risultato e l’ennesimo sopruso che dobbiamo affrontare - ha detto sui social -. A questo punto anche combattere per il diritto al lavoro diventa difficile". A corredo le foto del locale preso di mira. Yuri si era rivolto alla trasmissione perché "in sei mesi ho preso una bottigliata e tre coltelli alla gola. Sono una baby gang organizzata. Sono sempre in gruppo, se gli rispondi è finita, ti saltano addosso tutti insieme con il passamontagna. Hanno 18-20 anni e ci sono un paio di minorenni", era stata la sua denuncia.

 

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Nemmeno l'aver avvisato le forze dell'ordine è riuscito a tenere lontano i malviventi. Proprio con uno di loro, un trapper straniero, aveva parlato l'inviata Nina Palmieri. Lui, capo del gruppo, aveva addirittura stretto la mano a Yuri. Ma l'incendio fa pensare che la questione non si conclude qui.