Il caso

Striscia la Notizia, “escluso da scuola perché non c’è posto”: disastro Covid, il ministero che dice?

Striscia la Notizia ha acceso i riflettori su un caso piuttosto anomalo. Un giovane studente non riesce a trovare posto in nessuna scuola dopo essersi trasferito dalla provincia di Napoli a Suzzara (Mantova): trasferimento reso necessario da lavoro dei suoi genitori, che mai avrebbero pensato che loro figlio non avrebbe trovato posto in nessun istituto alberghiero per continuare il suo percorso di studi.

 

 

“È chiuso in casa da settembre e rischia di perdere l’anno - ha dichiarato il padre ai microfoni di Angelica Massera, inviata del tg satirico di Canale 5 - è stato rifiutato da tutti gli istituti a causa delle restrizioni del Covid, che fanno sì che le classi siano ridotte a 27 alunni. Non c’è possibilità di inserimento, ho contattato dieci scuole, tutte piene, fino a 50km da casa nessuno ha posto”. “Io volevo solo andare a scuola”, ha aggiunto il ragazzo. “Lui vive un momento di calo di autostima - ha spiegato il padre - quello che mi preoccupa è che sta sempre chiuso in casa, fa fatica a socializzare con i ragazzi della sua età”.

 

 

Striscia ha contattato uno dei dirigenti che ha rifiutato il ragazzo: “Alle volte per assolvere all’obbligo ci si iscrive in una scuola dove c’è posto e poi nel tempo si cambia corso”. Cosa che il ragazzo non vuole fare, dato che ha già scelto il suo percorso e vuole proseguirlo: “Il Miur dovrebbe interessarsi di questa vicenda e cercare di trovare una soluzione”, ha chiosato l’inviata di Striscia.

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