Fuorionda
Striscia la notizia bombarda Flavio Insinna: "Non insultava solo la concorrente". Bestemmie, la battuta choc
L'intervista "riabilitatrice" di Flavio Insinna non va giù ad Antonio Ricci. Quattro anni fa, Striscia la notizia aveva demolito il conduttore Rai di Affari tuoi e L'Eredità, stroncandone quasi la carriera, mandando in onda dei fuorionda devastanti in cui si lamentava con i suoi collaboratori per la scarsa resa televisiva di una concorrente poco audace. "Abbiamo preso una nana di m***a che non parla! Una nana ha giocato - tuonava dietro le quinte Insinna, riferendosi a una signora che aveva appena partecipato ad Affari tuoi -. La si porta di là, la si colpisce al basso ventre e dici 'Adesso tu rientri e giochi!'. Perché è Rai1, non è Valdaosta News li mort***i tua".
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A Striscia vengono così riproposti i clamorosi servizi datati 2017 che avevano provocato la sospensione temporanea di Insinna dai palinsesti Rai. "Gustiamoci quest'altro esempio di doppia morale", spiegano i conduttori del tg satirico di Canale 5 mostrando quanto diceva Insinna ospite di Bianca Berlinguer su Ra3: "Vorrei il dottor Landini come ministro del Lavoro". Lodi sperticate che contrastano con un'altra visione negativa del sindacato. Insinna, in un altro fuorionda, se la prendeva proprio con dipendenti Rai troppo fedeli alle direttive del sindacato interno di viale Mazzini: "Qua dentro capite solo l'orario, le cose, il foglio, Landini... Va bene, facciamo così". "Coerenza, questa sconosciuta", commenta il conduttore Sergio Friscia.
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"Insinna e le donne": guarda i fuorionda di Striscia la notizia
Un figurante di Affari tuoi ricordava di essere stato in studio "per 4 mesi dalle 14 alle 20, sei ore al giorno. Era un continuo stillicidio di urla, insulti e addirittura bestemmie. Insinna bestemmiava e lasciava choccate le persone più anziane. Umiliava i suoi collaboratori, le truccatrici, le costumiste. Una volta mi ha indicato dicendo: 'Guardatelo, è entrato come Angelo Branduarli e guardate come s'è ridotto'. Non è stato molto carino, considerando che la mia è una malattia. Diceva: 'Come pubblico mi fate schifo, da domani vi caccio tutti'".