Vergogne

Storie Italiane, "cosa mi ha costretto a fare": gioco-horror con le parti intime, l'ultima bomba sul ginecologo

Si fingeva ginecologo per adescare ragazze sul web. A raccontare la vicenda che ha visto tra le vittime diverse giovani è Storie Italiane, il programma di Rai 1 condotto da Eleonora Daniele. Nella puntata di martedì 23 novembre sono intervenute diverse testimoni, che hanno raccontato come l'uomo abbia convinto le sue pazienti a spogliarsi durante le videochiamate. L'uomo, come spiegato dalla conduttrice, riusciva a sapere informazioni intime e delicate delle varie ragazze e forte di quei dati riusciva a persuaderle a fare ciò che più desiderava. 

 

 

 

"Mi ha chiamato alle 23 chiedendomi se fossi io - ha confermato la 23enne Federica -. Lui disse di lavorare per un laboratorio di Ostia e di avere risultati diversi circa l’esame delle urine che avevo fatto 6 mesi prima. Mi ha fatto domande circa la mia famiglia, se avessi fratelli o sorelle più piccoli, per poi arrivare a dettagli più intimi". Ma Federica non è la sola. Con lei ha subito le stesse proposte anche Noemi: "Mi ha chiesto di spogliarmi davanti a una telecamera, di mostrargli i miei genitali. Era il 1° novembre quando mi ha chiamata, identificandosi come un medico del laboratorio di analisi e mi diceva che appariva un’infiammazione dalle visite fatte nei mesi precedenti. Aveva un tono di voce abbastanza sicuro. All’inizio le domande sembravano mirate alla diagnosi di sintomi, poi mi ha chiesto come faccio l’amore con il mio ragazzo o altri dettagli inutili a livello medico".

 

 

Una volta che la giovane ha accettato la richiesta di accendere la webcam, il finto ginecologo ha chiesto di mostrargli le parti intime: "Io mi sono rifiutata. Allora lui ha chiuso la videochiamata e mi ha richiamato dicendomi che in serata o nel giorno successivo mi sarebbe arrivata una mail in cui ci sarebbe stato scritto tutto riguardo alla malattia". Solo successivamente, rendendosi conto di essere stata presa in giro, Noemi ha sporto denuncia. Ora tocca alla giustizia.