polemica
DiMartedì, Luigi Di Maio e la stoccata a Lilli Gruber: "Cosa hanno detto alla mia fidanzata"
Frecciata a Lilli Gruber. Luigi Di Maio è tornato su La7 dopo l'intervista a Otto e Mezzo. Questa volta il ministro degli Esteri è stato ospite di DiMartedì. Qui il conduttore Giovanni Floris ne ha approfittato per tornare sulla polemica che ha visto protagonista la conduttrice. La Gruber ha infatti incalzato Di Maio, accusandolo di pensare che la definizione "omosessuale" possa screditarlo. Affermazione falsa.
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E il grillino lo ribadisce: "Dipende dal tono e dal significato che si dà a questa parola. Io non mi sono sentito offeso, ho solo detto che non era vero. Alla mia fidanzata è stato detto che era una fidanzata di cartone, senza che nessuno si indignasse". Per l'ex leader del Movimento 5 Stelle, però, c'è un problema ben più grande: "Quando si usa l'orientamento sessuale con un tono negativo e dispregiativo, noi stiamo dicendo che una certa politica è disposta anche a questo per attaccare un avversario politico".
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Insomma, la Gruber ha commesso uno scivolone. Lei stessa, tempo addietro, aveva chiesto a Rocco Casalino se la sua omosessualità l'avesse mai ostacolato nella sua carriera. Una domanda che stride con quanto ha recriminato a Di Maio. "Credo che nel 2021 non si possa screditare qualcuno additandolo come gay, siamo fuori dal mondo", ha detto la giornalista mentre il ministro ribadiva di essere d'accordo, ma di essere fidanzato con una donna.
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