In difficoltà
Dritto e Rovescio, Del Debbio intervista Giuseppe Conte? Faccia a faccia, rumors: una domanda per affondarlo
Dopo Giovanni Floris, l'ex premier Giuseppe Conte andrà ospite a Dritto e rovescio, su Rete 4. Ma per lui c'è il rischio concreto di venire messo sotto torchio da Paolo Del Debbio più di quanto abbia fatto "il tenero" Floris martedì sera. Il leader del Movimento 5 Stelle sarà in studio, e non in collegamento: vuole giocarsi tutte le carte possibili in una campagna elettorale molto complicata per i grillini.
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A Roma Virginia Raggi balla e canta sul Titanic, visto che le previsioni danno la sindaca uscente addirittura fuori dal ballottaggio e indietro rispetto agli sfidanti Michetti (centrodestra), Gualtieri (centrosinistra) e Calenda (Azione). Anche a Torino e Milano i candidati in solitaria dei 5 Stelle non hanno sulla carta alcuna speranza. L'unico su cui punta l'avvocato è Manfredi a Napoli, forte però dell'alleanza con il Pd già al primo turno, obbligata in quanto Napoli, "patria" del reddito di cittadinanza, è forse l'unica città che il Movimento non può permettersi di perdere.
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Ma sulla strada di Conte, come detto, c'è Del Debbio. Che difficilmente si farà sfuggire l'occasione di chiedergli conto dei guai giudiziari che interessano un uomo a lui vicinissimo come Luca Di Donna, suo ex collega nello Studio Alpa che sarebbe nel mirino dell'antiriciclaggio per "operazioni finanziarie sospette". Al tema avevano accennato sia Alessandro Sallusti sia lo stesso Floris a DiMartedì, in relazione all'inchiesta che ha travolto Luca Morisi, ex responsabile della comunicazione di Matteo Salvini.
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La tesi, anche di Floris, era: nessuno può permettersi di scagliare la prima pietra. Conte però aveva reagito malissimo: "Dottor Floris la interrompo. Sui giornali fanno inchieste su di me? Non sono più presidente del Consiglio, valuterò. Perché, è chiaro, da premier non ho mai mosso un dito contro la libertà di stampa, ora sono molto più libero. Non diciamo fesserie, non lo tollero". Chissà se anche Del Debbio rischierà gli insulti e pure la querela.