Lo sfogo

Storie italiane, Aida Yespica e il dramma degli abusi: "Perché ho parlato dopo così tanti anni"

Francesco Fredella

Quel giorno ha cambiato la vita di Aida Yespica. Un episodio bruttissimo, che aveva svelato per la prima volta a Storie italiane con Eleonora Daniele. Oggi torna a parlare e alla giornalista di Rai1 - che sta portando avanti una vera battaglia contro la violenza sulle donne - spiega le ragioni di quel silenzio durato troppi anni. “Ho avuto paura di restare sola”, dice. L'uomo che abusò di lei, quando era una bambina, era un amico di suo padre (oggi scomparso).

 

 

"In quegli anni abitavo con mio padre, lui non ha mai saputo niente. Conoscendolo, sapevo che se glielo avessi raccontato, lui avrebbe avuto una reazione violenta verso quella persona, e io sarei rimasta da sola. Non volevo che accadesse, per questo non gliel’ho mai raccontato, nemmeno prima che morisse", racconta con un filo di voce a Storie italiane.

 

 

Nel corso della puntata è ospite in collegamento anche Maria Antonietta, suo marito le diede fuoco ed è viva per miracolo. La Yespica lancia un messaggio chiaro: “Bisogna denunciare queste persone e non avere paura. Ma è anche vero che in America è diverso: il colpevole viene punito e la chiave della sua cella buttata via, ma in Italia purtroppo c’è una procedura che non funziona”. Una storia drammatica che ha cambiato il suo passato: “La mia vita è stata strappata, ma io devo andare avanti”. La Daniele promette battaglia: "Difenderemo le donne, bisogna denunciare sempre. Tu, Aida, sarai con noi".