Confessioni
Non è l'Arena, Massimo Giletti si sfoga: "Malessere personale". La verità sulla sua estate drammatica
Massimo Giletti è pronto a ripartire con Non è l'Arena, che andrà in onda da mercoledì 29 ottobre su La7. Il giornalista, però, ha spiegato che fare il suo lavoro spesso è difficile. Ha raccontato, infatti, di aver già ricevuto una querela. Ancor prima di iniziare. "Se ti arrivano querele vuol dire che hai fatto un buon lavoro. Certo non è semplice mentalmente, devi avere il sostegno di un editore che crede in quello che fai”, ha detto il conduttore in un'intervista al Corriere della Sera.
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Il giornalista ha fatto sapere anche che, secondo lui, in tv si fa troppo teatro e tutti interpretano un ruolo. Lui, invece, cerca di essere il più autentico possibile e per questo, a suo dire, finisce per essere attaccato o emarginato. Alla domanda se si senta solo, poi, Giletti ha detto: "Da alcuni colleghi mi sarei aspettato maggiore solidarietà. Ma non è quello il punto, non è un sms a volte retorico che fa la differenza. Io sono rimasto solo nella battaglia contro le scarcerazioni. E questa solitudine ha fatto sì che diventassi un obiettivo”.
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Alla fine dell'ultima stagione di Non è l'Arena Giletti aveva salutato il pubblico dicendo di non sapere cosa sarebbe successo nel suo futuro. E infatti si era vociferato anche di un suo passaggio in Rai. A tal proposito il conduttore ha detto: "E’ nato tutto da un mio malessere personale. La mia vita è cambiata da quando ho perso mio padre e sono finito sotto scorta. Per un lungo periodo ho avuto molti dubbi su cosa avrei voluto fare nel mio domani”.
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