Spiazzante
Oggi è un altro giorno, Maurizio Vandelli gela Serena Bortone: "Queste cose non mi piacciono"
Puntata ricca di imprevisti per Serena Bortone a Oggi è un altro giorno, il talk pomeridiano di Rai1. In studio, tra gli ospiti, c'è Maurizio Vandelli, storico leader della Equipe 84, una delle band del beat italiano anni Sessanta che hanno scritto la storia della nostra musica leggera. Con la Bortone ripercorre la sua lunga carriera, i successi, le difficoltà. Si toccano anche tasti più intimi e privati, come l'amicizia con un gigante come Lucio Dalla. Vandelli è visibilmente commosso.
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La padrona di casa si gioca l'asso e prova a improvvisare, chiedendo a Vandelli di eseguire, senza preavviso, uno dei brani più famosi del suo voluminoso canzoniere, Tutta mia la città. E qui cala il gelo, perché il cantante e chitarrista, con un tocco di tangibile stizza, ferma la conduttrice: "Non mi piacciono queste cose". La Bortone è ammutolita, spiazzata. "Non mi piacciono queste cose - prosegue Vandelli -. Non sono come Memo Remigi che se sbaglia un accordo prosegue, io mi paralizzo. Sono abituato a suonare con la band".
Intuito che il problema si può risolvere solo mettendo a suo agio il suo ospite un po' nervosetto, la Bortone riparte alla carica: "Ma non è un esame - lo rassicura -, stiamo giocando. Abbiamo anche il cornetto portafortuna". Da professionista reduce da mille battaglie (e molti più concerti) e da artista vero, Vandelli decide di suonare per amore del pubblico. E il mini-live all'impronta è ovviamente un successo. La classe non è acqua.